(Adnkronos) – Il CommunicationLAB, afferente al progetto ‘In memoria di Antonio Megalizzi: Cusano Academy’, è un laboratorio di comunicazione rivolto agli studenti dell’Università Niccolò Cusano con il fine di sviluppare e acquisire nuove competenze sfruttando la creatività e la professionalità del media network della Cusano.
Gli studenti partecipanti alle iniziative del laboratorio vivono un’esperienza formativa e pratica nel Cusano Media Group (Radio Cusano Campus, Cusano Italia Tv, il quotidiano online Tag24 by Unicusano) e sono coinvolti in una realtà professionale che contempla diverse figure come quella del content editor, dello speaker radiofonico, del tecnico di regia, del redattore di programmi televisivi, ecc.
“È un progetto molto ambizioso con cui si vogliono trasmettere conoscenze e abilità nel mondo dell’informazione e della comunicazione, un’opportunità unica, offerta ai nostri studenti, che consente loro di arricchire le proprie esperienze nel corso della formazione universitaria, di rafforzare la propria cultura e di esplorare dall’interno i meccanismi ed il funzionamento dei mezzi di comunicazione. Inoltre desideriamo far emergere i talenti con le maggiori doti comunicative nei diversi ambiti di applicazione del laboratorio, dando ai migliori la possibilità di svolgere uno stage post-laurea.” commenta Anna Pirozzoli, rettore vicario dell’Università Niccolò Cusano.
“Ho scelto di aderire al laboratorio radiofonico che ho svolto presso Radio Cusano Campus, all’interno del programma ‘Società anno zero’ condotto dalla dottoressa Livia Ventimiglia; talk mattutino che si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00″, racconta Giovanna Coppini, studentessa del corso di laurea magistrale in Comunicazione digitale presso la Unicusano. “Ho trovato – spiega – che gli argomenti trattati all’interno del programma (società e costume, ambiente e sostenibilità, arte, diversità, equità e inclusione, lavoro) fossero affini ai miei interessi, e che potessero offrirmi l’occasione per poter approfondire tematiche per me importanti, in cui credo, legate alla costruzione di una società più equa e inclusiva”.
“All’interno del laboratorio – afferma – della durata totale di 80 ore realizzate tra giugno 2022 e febbraio 2023, ho costruito una proposta di palinsesto dove ho inserito gli argomenti che volevo trattare e i possibili ospiti da invitare. Grazie al supporto di Livia Ventimiglia, sono riuscita nel tempo ad affinare la scrittura dei pezzi, migliorando il ritmo, la fruibilità e l’efficacia del testo e a capire come intervenire all’interno del programma in diretta, ponendo agli ospiti delle domande o condividendo delle riflessioni. Il laboratorio mi ha consentito di esplorare molti aspetti della società moderna: ho cercato di portare alla luce discriminazioni, problematiche e temi che sono ancora poco conosciuti o considerati dei tabù”.
“Ho cercato di valorizzare – sottolinea Giovanna Coppini – progetti creati da donne e uomini che stanno provando a cambiare in meglio le comunità in cui sono inseriti. Il mio sogno personale e professionale è quello di contribuire a creare una società migliore, più equa e che sia in grado di consentire ad ogni persona di esprimere la propria unicità. Con i miei pezzi, ho cercato di stimolare gli ascoltatori e le ascoltatrici ad essere curiosi verso l’altro; ad interrogarsi ed ascoltare senza pregiudizi, storie di persone o progetti che potessero essere di ispirazione per mettere in discussione i propri bias e allargare i propri orizzonti conoscitivi”.