POLITICA ITALIANA

Unanime da parte dei politici il plauso per le nuove disposizioni

Come è giusto che sia, questo è il momento dell’unità e del sacrificio, su quelle che sono e sono state le criticità di questo governo se ne parlerà poi a tempo debito. Intanto la buona notizia è che il premier ha recepito anche le richieste dell’opposizione – che invocava lo stop addirittura dalla fine di gennaio – riuscendo così per il momento a non alimentare rancori e mal di pancia. 

All’indomani delle nuove disposizioni emanate da Conte è infatti unanime il consenso d parte dell’intero arco politico.   

Matteo Salvini

“Da italiano, da leader dell’opposizione, da padre, sono soddisfatto perché (finalmente) il governo ha ascoltato il grido di aiuto di medici, infermieri, lavoratori, imprenditori, sindaci e governatori, in prima linea da settimane – ha affermato il leader della Lega – Per l’Italia e gli Italiani noi ci siamo. Sempre”.

Giorgia Meloni

“Dal governo arriva una decisione rigida ma necessaria, che purtroppo Fratelli d’Italia aveva già previsto come ineluttabile per contenere l’epidemia. L’Italia sta combattendo contro un nemico subdolo che minaccia la vita dei più fragili e il futuro economico di tutti. È il momento del coraggio e dell’orgoglio nazionale – commenta la leader di Fdi – Siamo un grande popolo e supereremo anche questo momento drammatico della storia della nostra patria”.

Nicola Zingaretti

Auto-isolato dalla scena politica, dopo aver rivelato la sua positività al Covid-19, il segretario del Pd ha twittato: ”Un altro passo per sconfiggere il coronavirus. Ora l’Italia unita deve combattere. Ognuno nel suo ruolo, funzione e lavoro. Ognuno facendo la sua parte. Rispettando le regole e collaborando ce la faremo”.

Matteo Renzi

“Il governo ha varato nuove misure per il #CoronaVirus. Bene, rispettiamole tutti. E lavoriamo perché non ci siano ancora modifiche nei prossimi giorni: servono certezze adesso. Ora la priorità é dare liquidità a famiglie e imprese – ha scritto il leader di Italia Viva – Tutti insieme ce la faremo. Viva l’Italia”.

Attilio Fontana

La sua è la regione che indubbiamente sta pagando il prezzo più alto. E lui è da settimane che si batteva per la chiusura totale. “Ha prevalso il buon senso. Il Coronavirus si può contrastare solo con misure rigorose. Sono certo che non solo i lombardi, ma tutti gli italiani, valuteranno positivamente questo provvedimento – assicura il governatore lombardo – Con la consapevolezza che i sacrifici di oggi sono necessari per ripartire più forti domani”.

Luca Zaia

Può finalmente ritenersi soddisfatto il presidente del Veneto, tra i primi ad invocare maggiore rapidità, soprattutto alla luce dell’inferno che stanno passando i suoi corregionali. ”Applicheremo le nuove misure con rigore e andremo quanto prima al confronto con le imprese e col mondo produttivo per verificare e concordare modi di applicazione dei provvedimenti e le conseguenze. In Veneto – spiega ancora il governatore, siamo impegnati h24 nella difficile opera di contenere la diffusione del virus. Tutti i nostri sforzi vanno in questa direzione. Qualsiasi misura di ulteriore contenimento ci vede dunque assolutamente a favore e la condividiamo”.

Max