Una trasmissione problematica

    radiatore maggiorato stage6
    Ciao Pier! Ho un problema che non riesco a risolvere,riguarda secondo me la messa a punto della trasmissione.

    Monto Gt Polini Evolution 3 , Marmitta Cristofolini ( non so se è quella adattata al kit Polini o quella per il TCR) , trasmissione completa con rulli da 3,5 e molla rossa, frizione alleggerita regolabile con mollette bianche, pacco lamellare Polini monopetalo, accensione Euro 0, carburatore Mikuni 24 valvola piatta getto min 55 max 200 spillo originale del 24, collettore originale, filtro a cono, albero motore a spalle piene.
    Il mio problema è che, in partenza, anche se apro tutto non sale completamente di giri fino ai 30 km/h e comunque l’accelerazione è veramente scarsa, come se non entrasse in coppia. In termini di velocità massima raggiunge i 120 km/h. Ho provato a cambiare frizione e altre cose, a carburarlo ecc ma niente.
    I pezzi sono stati montati tutti nuovi, tranne cilindro e pistone che erano stati appena rodati. Spero tu possa aiutarmi, anche perche ho speso tanti soldi e non riesco a soddisfarmi .
    Jury 
     
    Come sostengo sempre, si possono acquistare componenti di elaborazioni usate, ma non tutti. Una marmitta, se non danneggiata, può essere un esempio, come un carburatore, un collettore di aspirazione, un’accensione… ma il resto deve essere sempre comprato nuovo.
    I variatori, quando prendono un eccessivo gioco tra mozzo e bronzina o quando i piani iniziano a consumarsi, perdono molta efficienza e diventano quasi impossibili da mettere a punto. Stesso discorso per i cilindri: quando la tolleranza col pistone sale eccessivamente, il motore perde coppia e potenza e diventa impossibile da mettere a punto a livello di trasmissione. C’è poi da dire che i motori elaborati per divertimento e quelli da corsa sono due cose diverse: un motore da svago deve durare tanto, uno da gara può essere fatto anche per dare il meglio di se in pochi giri di pista. In sostanza, i motori da corsa sono fatti per correre, durano poco e vanno utilizzati per quel tipo di impiego. I team che partecipano alle competizioni e ai trofei cambiano spessissimo cinghia, puleggia variatore, pistone e altri particolari per mantenere costanti le prestazioni.
    Detto questo, la prima cosa da fare è smontare il cilindro e far misurare da una rettifica (o da un team di kart) la tolleranza cilindro/pistone e verificare che la canna non sia ovalizzata. Il pistone deve avere una tolleranza di 4,5/100 di mm con il cilindro. La temperatura dell’acqua non deve mai superare i 55° e, se su un F12 non hai montato un grosso radiatore supplementare, sicuramente viaggi ad oltre 80°. A 80° un cilindro trofeo monosegmento perde oltre 2 CV, e li perde tutti ai bassi regimi.
    Una volta sistemate queste cose, ed esserti accertato che tutto funziona bene e rientra nei parametri, allora potrai dedicarti alla messa a punto della trasmissione. 
    La tua trasmissione è piuttosto datata a livello di progettazione, quindi non aspettarti miracoli. La prima cosa da fare è montare le mollette nere e togliere la molla di contrasto rossa: quella molla è troppo dura e distrugge pulegge, cinghie e gli organi della trasmissione. Non mi meraviglierei se il variatore fosse già scavato sui piani di scorrimento cinghia! Controlla poi che il mozzo non abbia troppo gioco nella bronzina, altrimenti qualsiasi tentativo di messa a punto sarà fallimentare in quanto non riuscirai più a trovare la giusta stabilità. Monta la molla di contrasto viola per motori Piaggio, rulli da 4 grammi e un rasamento da 1 mm accanto al mozzo del variatore con una cinghia nuova. Otterrai un miglioramento radicale.
    Se neanche così dovesse andare, prova una marmitta diversa, con collettore più lungo e meno angolato a livello di cono divergente iniziale. 
     
    foto: Radiatore maggiorato Stage6
    I motori 2 tempi ad altissime prestazioni devono lavorare con una temperatura del liquido refrigerante compresa tra i 55° e i 60° Oltre questi valori lamentano un grosso calo prestazionale, soprattutto ai bassi regimi. Il Malaguti F12 soffre di questi problemi per via di una massa radiante sottodimensionata per un 70 cc.