Dopo la donna morsa da un ratto a Trastevere, mentre era seduta su una panchina a Trastevere, laPolizia Locale di Roma con il nucleo della Task Force del comando Generale (che controlla le attività commerciali e di somministrazione), e le irregolarità riguardanti i pagamenti dei tributi locali, sta dando un giro di vite a luoghi e locali maggiormente frequentati, specie alla sera, dove si accumulano sporcizia e detriti.  L’area di intervento, assieme a personale di Aequaroma e ispettori dell’Inps, è stata ieri quella di via del Banco di Santo Spirito e via Paola, sul Lungotevere di fronte a Ponte S.Angelo, dove 14 attività sono state passate al setaccio dagli agenti. Nel corso dei controlli (estesi a tutte le aeree della movida romana), sono state scoperte diverse attività irregolari, con risultati che hanno portato a numerosi provvedimenti, anche disposti dalla Asl: un’attività è stata chiusa per gravi problemi igienico sanitari con presenza di insetti infestanti; un’attività ha ricevuto prescrizioni obbligatorie sanitarie, con prossima visita di controllo degli ispettori; due denunce per il reato di frode in commercio; tre verbali per scarse condizioni igieniche nei locali e nelle cucine; un’attività abusiva di somministrazione; una sanzione per irregolarità nello smaltimento fumi (mancanza canna fumaria). Numerose e gravi anche le irregolarità legate all’evasione dei tributi, che hanno portato alle seguenti sanzioni: Tari per 168.596,03 euro, Cosap per 39.235,14 euro, Cip 23.550,93 euro. Il totale della sanzioni comminate ammonta a 231.382,10 euro.

M.