“Un grande intellettuale. Naturalmente tutti noi lo ricordiamo per le grandi interpretazioni di Fantozzi ma in realtà Villaggio è stato molte cose e si può definire veramente un grande intellettuale. Ci sono personaggi comici che ci fanno ridere e ci sono quelli che entrano nelle nostre vite individuali e collettive. Villaggio è entrato in modo ironico e intelligente nelle nostre vite e sta entrando anche nelle vite delle nuove generazioni. Questo segna la grandezza del personaggio. La maschera di Fantozzi è sempre attuale, basta rivedere un film e si capisce che è attualissima”. Così il ministro della Cultura Dario Franceschini, arrivando stamane nella Promoteca in Campidoglio, dove stamane è stata allestita la camera ardente dove è esposta la salma di Paolo Villaggio. Moltissimi, oltre a persone comuni, le personealità della politica, della cultura e dello spettacolo, che hanno reso omaggio all’attore genovese, romano d’adozione. Tra i primi ad arrivare, anche Anche Beppe Grillo e Davide Casaleggio i quali, dopo aver salutato il figlio dell’attore, sono andati via senza rilasciare dichiarazioni. Al contrario di Lino Banfi che ha voluto invece ricordare una loro pellicola (per altro divenuta un cult), girata oltre 30 anni fa: “Eravamo due cialtroni buoni. In ’Fracchia la belva umana’ il protagonista era lui ma mi ha lasciato così spazio che alla fine finimmo per essere entrambi protagonisti. Lui rimane un grande creativo”. La camera ardente rimarrà aperta fino alle 16.30. Poi, alle 18.30, presso il Teatro all’aperto Ettore Scola della Casa del Cinema, avrà luogo la commemorazione, con il saluto e gli interventi. di amici e parenti.
M.
