Niente è come sembra e tutto è esattamente com’è: è lo spirito con cui il Museo delle illusioni di Roma incanta grandi e piccini.
«Sono andata con la mia famiglia e ci siamo divertiti molto. Tra la magia e tutto il resto abbiamo riso dal momento in cui siamo entrati fino a quando siamo usciti!», «Straordinario e grande intrattenimento», «Uno dei luoghi più belli che ho visitato in città», fino a «Impressionante», «Magnifico»: sono soltanto alcune delle incredibili recensioni di chi ha visitato questo spazio illusionistico.
Un’oasi di magia ottica
Situato nel cuore di Roma, è un paradiso per gli amanti dell’arte visiva e della magia ottica.
Una struttura unica, progettata per trasportare i visitatori in un mondo di inganni, prospettive distorte e illusioni spettacolari che si possono percepire fin dall’acquisto del biglietto.
Già, perché non appena varcata la soglia dell’entrata ci si troverà circondati da una serie di opere d’arte che sfidano la logica, creando un’atmosfera di meraviglia e stupore.
Non il solito museo, anzi tutt’altro. Il museo delle illusioni è un’esperienza interattiva che permette ai visitatori non solo di guardare, ma interagire e partecipare attivamente alle illusioni e ai giochi.
La vasta gamma di attrazioni lo rende un luogo ideale per le famiglie, i gruppi di amici e le coppie in cerca di un’esperienza divertente e coinvolgente.
Così, pronti a camminare su pareti e soffitti inclinati o a testa in giù, senza mai cadere.
E poi subito immersi in un’infinità di tunnel “senza fine” e, ancora, in una serie di giochi 3D particolarmente straordinari danno vita a dipinti e sculture “saltano” fuori dalla parete.
Tutto senza l’ausilio di dispositivi digitali.
Cosa aspettarsi dal museo
Un’ora di inganni visivi, in grado di mettere in dubbio qualsiasi certezza. C’è o non c’è? Si muove o non si muove?
Incredibilmente diverse l’una dall’altra, originali e uniche, ogni stanza nasce per incantare lo spettatore e lasciargli il ricordo di un’esperienza mai vissuta prima.
E ora, carta e penna alla mano, perché stiamo per elencare le installazioni da non perdere se si vuole davvero rimanere a bocca aperta:
- Partiamo con i grandi classici – Uno dei punti salienti del museo è racchiuso nella vasta collezione di illusioni ottiche più classiche, quelle che ingannano il nostro senso di prospettiva. Dai disegni ambigui alle scatole misteriose deformate, si pongono come un test affascinante per il nostro cervello, offrendo un viaggio nella percezione visiva.
- Immancabili, poi, le stanze inclinate – Un’esperienza spettacolare che metterà alla prova anche il più bravo equilibrista. Entrare in un quest’aula, inclinata a 45 gradi, sarà un’esperienza strabiliante. E naturalmente, macchina fotografica alla mano, perché mentre si sfidano le leggi della fisica, possono nascere scatti pazzeschi.
- La già annunciata Arte 3D – ideale per chi ha sempre sognato di interagire con il proprio quadro preferito, o anche solo per i più curiosi, in questa stanza le opere prendono vita mentre si osservano e regalano un’esperienza coinvolgente e affascinante.
- Le Infinity Room – Che se alle scale di Harry Potter piace cambiare, alle sale del Museo delle Illusioni piace far credere di essere infinite. Proprio come dice il nome, si tratta di un’attrazione stupefacente che pare estendersi all’infinito, creando l’illusione di un tunnel senza fine. Camminarci dentro è così surreale da far credere di esplorare l’infinito stesso.
- L’Hologram Show – Si tratta di una delle installazioni più recenti ed è composta da una serie di ologrammi che prendono vita. Interattiva e divertente, i visitatori possono interagire con l’attrazione e sperimentare un mondo virtuale davvero magico, in cui realtà e illusione si fondono in un affascinante spettacolo visivo.
- L’Anti-Gravitational Room: Chi non ha mai sognato di volare? O di andare nello spazio? Questa stanza simula le leggi di gravità, sfidando le leggi della fisica. Così camminando sulle pareti e sul soffitto si potrà tornare bambini e sentirsi, finalmente, dei veri astronauti.
Naturalmente sono solo alcune delle esperienze che si possono vivere al Museo. Tutto il percorso sarà una sfida fra realtà e illusione, due mondi che si mescolano in un viaggio straordinario, offrendo un’ampia varietà di attrazioni visive che lasceranno i visitatori incantati e sorpresi ad ogni passo.
La sua bellezza, inoltre, non finisce qui. Questo luogo è anche una preziosa opportunità di apprendimento: per la prima volta nella storia della magia, gli ospiti possono scoprire i trucchi e capire come funzionano le illusioni ottiche, imparando come il nostro cervello elabori le informazioni visive e crei percezioni sbagliate o distorte.
Questa dimensione educativa lo rende una meta ideale per le scuole e le persone interessate alla psicologia.
E se compare un languorino?
Dopo un’esperienza così, cosa c’è di meglio che condividere con i propri compagni di avventura i tipici piatti della capitale italiana?
Per fortuna il Museo delle Illusioni di Roma si trova in una zona centrale della città, vicino a diversi ristoranti e luoghi in cui, terminata la visita, poter mangiare e continuare a sognare. Si sa, a Roma si mangia bene ovunque e di certo non mancano le trattorie locali in ogni angolo. Ma per rendere completa questa guida, ecco alcune opzioni per un pasto nei dintorni del museo:
Trastevere: questo quartiere è famoso proprio per i suoi ristoranti e locali notturni. Qui infatti si possono trovare una vasta selezione di cucina italiana tradizionale, come pizza, pasta e piatti di pesce.
Piazza Navona: circondata da ristoranti e caffetterie, è l’ideale per gustare la cucina romana e godervi la vista sulla piazza.
Campo de’ Fiori: mercato di giorno, una vivace area ristoro di notte. Se si è andati a visitare il museo di pomeriggio, questa tappa sarà perfetta per trovare pizzerie, trattorie e bar a pochi passi dal museo.
Pantheon: deducibile dal nome, si trova nelle vicinanze del Pantheon, ci sono vari ristoranti che servono piatti italiani classici. Potete anche trovare deliziosi gelati nelle gelaterie della zona.
Ghetto Ebraico: e se invece ai piatti classici si preferisce provare altro, questa zona storica offre cucina kosher e ristoranti ebraici. Ideale per provare specialità come la carciofata alla giudia o la cucina sefardita.
E ora, non resta che scegliere la data.