Natale 2014 – Questo è considerato un anno nero anche per il Natale, emerge una crisi economica per quanto riguarda gli acquisti dei regali natalizi. Nonostante troviamo addobbi colorati e lucette natalizie che decorano le vetrine dei negozi , per molti italiani acquistare doni risulta essere una vera e propria sfida per le proprie risorse economiche.
Secondo le percentuali di un indagine realizzata da Confcommercio- imprese , gli italiani hanno ridotto gli acquisti, spendendo allincirca 150 – 200 euro a famiglia. Cè stato un calo anche per i decori natalizi, ma soprattutto per i capi dabbigliamento e profumi, mentre come tradizione per mantenere lo spirito natalizio, i giocattoli per bambini rimangono comunque in cima alla lista delle compere.
Sarà un Natale povero, che a causa della crisi colpirà ogni famiglia italiana, dove si preferirà spendere le proprie risorse economiche per i beni più utili. Inoltre come da tradizione il Natale resta in casa, con parenti e amici, solo una piccola percentuale degli italiani optano per il ristorante.
Le spese natalizie sono considerate una leva per sollevare leconomica italiana, ma questanno il colo te del Natale più che il bianco sarà il verde.
Infatti quasi la maggior parte degli italiani aspetta larrivo dei saldi per acquistare. Perciò per incoraggiare i consumi agli italiani, si è deciso di anticipare linizio dei saldi invernali 2015 al 3 gennaio rispetto alla data del 5 inizialmente prevista. La regione Lazio ha già approvato lanticipo.
La scelta dei regali è sempre uno stress, per questo molti italiani scelgono addirittura di non acquistare nulla. Un altro fattore determinante dei cali dei consumi natalizi è anche dovuto allacquisto via internet, dove scelgono i propri regali senza essere stressati dal traffico di strada, file enormi nei negozi, e tempi brevissimi d acquisto.
Il Natale ormai ha perso il suo significato simbolico e religioso, è divenuto come orami quasi tutte le festività, un attività di consumo da parte degli italianii.
