Il pensionato, che è stato uno dei primi visitatori a entrare al museo, avrebbe svitato da un piedistallo la testa in bronzo di unopera di Marino Mazzacurati, Ritratto di Walter Conadin, e avrebbe cercato di mettersela in borsa, provando a passare inosservato come un visitatore qualunque. Stava meglio a casa mia questa testa, afferma luomo che dimostra di essersi innamorato di quel volto di bronzo. La polizia lo conosceva già, non solo perché era un ex giudice di pace, ma anche e soprattutto per due precedenti: nel febbraio 2014 ha danneggiato un portone antipanico del tribunale di Grosseto e lo scorso 3 febbraio ha sparato contro i vetri di unabitazione.