Il sistema informatico italiano di Unicredit ha subito una forte attacco hacker, ha comunicato listituto, affermando di aver subito una “intrusione informatica”. In particolare, laccesso non autorizzato (avvenuto attraverso un partner commerciale esterno italiano), è stato rivolto ai dati di clienti italiani relativi solo ai prestiti personali. Ma non è la prima volta che accade, già nei mesi di settembre ed ottobre 2016 fu individuata una prima violazione, poi seguita a quella attuale. Nelle due occasioni, spiega ancora Unicredit, in Italia sarebbero stati violati i dati di circa 400mila clienti. Tuttavia, dallistituto si sono affrettati a sottolineare che non è stato acquisito nessun dato, quali le password, che possa consentire laccesso ai conti dei clienti o che permetta transazioni non autorizzate. Potrebbe invece essere avvenuto laccesso ad alcuni dati anagrafici e ai codici Iban. UniCredit ha informato le autorità competenti ed ha avviato uno specifico audit sul tema”. Quindi, dopo aver presentato un dettagliato esposto presso la Procura milanese, Unicredit informa che “ha inoltre immediatamente adottato tutte le azioni necessarie volte ad impedire il ripetersi di tale intrusione informatica”. A tal proposito è stato messo a disposizione del clienti un apposito numero verde (800 323285), per fornire ulteriori informazioni ai propri clienti. Ovviamente listituto li sta contattando mediante canali di comunicazione specifici in quanto, per ovvie ragioni di sicurezza, non verranno utilizzate posta elettronica o telefonate dirette: “La tutela e la sicurezza dei dati dei propri clienti sono per UniCredit una assoluta priorità rimarcano dalla banca – e nellambito del recente piano industriale Transform 2019 il gruppo sta investendo 2,3 miliardi di euro per rafforzare e rendere sempre più efficaci i propri sistemi informatici”.
M.