Nel primo posticipo domenicale, della 16esima giornata di Serie A, non ci sono stati né vincitori né vinti. Il momento della verità, lo scontro diretto fra Napoli e Roma, due delle principali squadre candidate alla vittoria dello Scudetto, non è andato oltre uno spento 0-0.Un match del tutto statico, è stata una vera e propria partita a scacchi che ha visto il Napoli dell’ex Empoli Sarriprovare in modo maggiore la via della rete verso la porta giallorossa difesa dal polacco Szczesny e gli uomini allenati da Garcia, difendere con tutte le loro forze e provare eventualmente ad affondare il colpo in ripartenza. Un atteggiamento agli opposti, descritto soprattutto dalla particolare situazione che stanno vivendo le due squadre, con la Roma alle prese con i vari infortuni dei titolarissimi di Garcia e la pesante contestazione da parte della propria tifoseria dopo la qualificazione soffertissima agli ottavi di Champions strappata con il pareggio in casa contro il Bate Borisov. L’allenatore giallorosso ha privilegiato la scelta di non perdere, al fine di preservare lambiente, già molto condizionato, da ulteriori attacchi. Ma l’andamento del match ha comunque visto i giallorossi rischiare molto, rischiando oltretutto di capitolare contro l’attacco e le veloci manovre corali degli azzurri. Inoltre, nella serata del San Paolo non sono state certamente le stelle di Higuain e Salaha brillare, ma quelle di Manolas, Rudiger,Koulibaly ed Albiol che sono stati autori di una prestazione sensazionale insieme al portiere giallorosso Szczesny, soprattutto nel sofferto finale di partita per la squadra di Garcia. Il Napoli, soprattutto nella parte finale della ripresa, infatti, è andato vicino al vantaggio due volte con Mertens,poi con Hamsike infine con El Kaddouri, ma il portiere polacco ha blindato lo specchio della con la complicità di Rudiger, sempre in ottima copertura su Higuain, e Manolas, semplicemente strepitoso in interventi estremi. Poche invece le manovre offensive della Roma che si è però vista annullare un gol di De Rossi, perché il cross di Rudiger, secondo la terna arbitrale, ha superato la linea di fondo nel corso della traiettoria. Infine importante il contributo di Dzeko per tutta la partita, poiché si è sacrificato per la squadra giocando a tutto campo e spesso combattendo anche da solo nella trequarti avversaria. Né vincitori né vinti, quindi, con un risultato che lascia invariata la distanza di 3 punti in classifica fra le due squadre.Una partita che al momento vede un unico vincitore, lInter di Roberto Mancini, che guadagna due punti su due dirette contendenti nella corsa Scudetto.