“Mezzo miliardo di avanzi sono rimasti sulle tavole imbandite perle feste di fine annoche in molte famiglie vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici ed ambientali”. Finalmente gli italiani stanno prendendo coscienza rispetto a una spesa alimentare cosciente e mirata e, come stima la Coldiretti (attraverso unindagine effettuata con Ixè), nel 2016 il 33% degli italiani ha diminuito gli sprechi alimentari mentre il 31% li ha mantenuti costanti, il 25% gli ha addirittura annullati e solo il 7% dichiara di averli aumentati. Per il tradizionale appuntamento di fine anno con la tavola gli italiani hanno speso 2,1 miliardi di euro. Solo in relazione alla recente notte di San Silvestro, è stato infatti calcolato che sono state stappate circa 60 milioni di bottiglie di spumante, consumati ben 6,5 milioni di chili di cotechini e zamponi, serviti assieme a 10 milioni di chili di lenticchie. “Recuperare il cibo – commenta Coldiretti – è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti”.
M.
