Sono state oltre 200 le persone presenti alla festa delle castagne, l’evento che ha concluso le celebrazioni per i 40 anni di attività del Centro Speranza di Fratta Todina, in provincia di Perugia. Una serata piacevole e divertente che si è tenuta nei giorni scorsi presso la tensostruttura presente nel parco del Centro e che ha chiuso un anno di festeggiamenti.
Il presidente dell’Associazione Madre Speranza Odv, Giuseppe Antonucci ha ripercorso l’anno che si sta per concludere.
“Una celebrazione che è durata un anno – ha affermato Giuseppe Antonucci – ed era giusto farla, era un atto dovuto per tutti: operatori, suore, ragazzi e le loro famiglie. Era dovuto, ma anche necessario per poter tenere i riflettori accesi sui bisogni e sui diritti delle persone con disabilità”.
“Non è mai poco quello che si fa, sotto ogni punto di vista – ha detto – anche creando degli spazi, quasi dei luoghi integratori, dove tutti insieme si possa socializzare e vivere un’emozione comune”.
Un anno di festeggiamenti
“Siamo partiti ad aprile/maggio – ha ricordato Giuseppe Antonucci – con l’inaugurazione del nostro straordinario parco, che si sta ancora evolvendo, è un work in progress. Ci sono ancora dei lavori da fare per completarlo con ulteriori attività a favore dei nostri ragazzi. Abbiamo terminato l’area dedicata al frutteto, all’ortoterapia e ai giochi integrati, dove tutti i bambini possono divertirsi insieme, vivendo un’emozione unica. Attualmente è in corso di completamento il percorso sensoriale”.
“Poi – ha aggiunto – abbiamo fatto una serie di eventi culturali e di socializzazione, dove la gente ha potuto sorridere insieme ai nostri ragazzi: dal teatro con la Compagnia ‘Gli artisti distratti’, alla sfilata di moda presentata da Tiberio Timperi (in giugno), alla serata con i 7 Cervelli e i Ladri di Carrozzelle, alla Camminata della Speranza, giunta alla 33esima edizione”.
“La Camminata – ha sottolineato Giuseppe Antonucci – è l’evento clou del nostro Centro, un evento straordinario che richiama sempre tanta gente e tante istituzioni che si propone come elemento di lotta per i diritti delle persone con disabilità. Un appuntamento che organizziamo ogni anno e che registra sempre più partecipanti. In quest’ultima edizione sono state circa mille le persone che hanno camminato insieme a noi dal Tempio Santa Maria della Consolazione di Todi per arrivare al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza”.
“Abbiamo concluso i festeggiamenti – ha proseguito Antonucci – con la festa delle castagne, che io definirei un agape, la vera celebrazione che ci ha visto mangiare tutti insieme, in condivisione fraterna e solidale, compenetrando le proprie storie, i propri dolori e le proprie gioie”.
“Il Centro Speranza – ha concluso Giuseppe Antonucci – è un vero modello di integrazione, inclusione ed unione”.
A margine dell’iniziativa alcuni rappresentanti della Comunità di Doglio hanno consegnato un assegno, frutto del ricavato di una cena di beneficenza organizzata a Montecastello di Vibio per il Centro, che attualmente segue circa 80 persone con disabilità.
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