Nellaria qualcosa si muove, ed anche a rapida velocità. Se infatti lalta pressione persisterà anche qualche giorno sulla penisola, tuttavia da giovedì avverte il fondatore e direttore del sito ilmeteo.it i venti meridionali (a partire dal Tirreno centro-occidentale, Sardegna e localmente al Sud, sul basso Adriatico), non tarderanno a portare le prime nubi e pioggia . Venerdì poi sarà la volta dei temporali, che insidieranno dapprima le isole maggiori, per poi espandersi lungo lintero Stivale. Sarà dunque un crescendo in peggio fino a domenica prossima (con le temperature in calo, considerando anche gli attuali 475 gradi sopra la norma), dove rovesci e temporali diffusi che, a partire dal Centro Nord Italia – forti al Nord e sulla Toscana – toccheranno poi Umbria, Marche, Lazio, Campania e Lucania. , meglio su basso Adriatico, settori ionici e Sicilia. Ma in questi giorni ah catturare lattenzione dei meteorologi è l’uragano Ophelia il quale, dall’oceano Atlantico sta puntando dritto verso l’Irlanda. Fortunatamente nelle ultime è stato declassificato a categoria 2 – su una scala che arriva a 5 spiegano gli esperti “Le ultime proiezioni prevedono un indebolimento della struttura depressionaria entro oggi, quando potrà toccare terra lungo le coste meridionali dell’Irlanda. Certo questo non significa che il suo passaggio sarà una semplice ventata: le piogge intense ed i venti fino a 120 km/h che accompagnano Ophelia, toccheranno la città di Cork (tra i centri abitati più popolosi nella traiettoria dell’uragano), portando violentissime mareggiate, con onde fino a 10 metri. Ed al momento, dopo le decine di morti segnalate in Spagna e Portogallo a seguito dell’ondata di incendi alimentati dalle alte temperature e dai forti venti causati dal passaggio dell’uragano,. in Irlanda è stata infatti segnalata la prima vittima. Si tratta di una donna, deceduta nella località di Aglish, nel West Waterford.
M.