L’albero di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele a Milano è stato colorato di arancione da tre cittadini aderenti alla campagna FONDO RIPARAZIONE, promossa da Ultima Generazione. L’azione è iniziata alle 11.30 di questa mattina, attimo in cui i tre attivisti hanno gettato secchi di vernice lavabile arancione sull’albero e successivamente sono stati portati via dalle forze dell’ordine alle 12.
Elisa, 26 anni di Milano, ha dichiarato: “Partecipo oggi alla colorazione di questo albero che non ha niente di celebrativo, ma è simbolo della ricchezza di pochi e dell’oppressione di molti. Siamo nel 2023 e non c’è niente di normale in questo Natale, non c’è niente di normale in un’azienda che fattura 10 mld l’anno, dà un milione in beneficenza e intanto continua ad alimentare un sistema di lusso e di consumo che sta decretando la nostra condanna a morte.”
“Con questo gesto – si legge sul comunicato – denunciamo la complicità delle multinazionali del lusso e il governo nel sostenere un modello economico che permette ad una fetta minuscola della popolazione di accumulare vergognose ricchezze e di abusare selvaggiamente delle risorse planetarie.” Milano di fatto è la prima città per consumo di suolo pro capite nella regione e questo la rende vulnerabile agli eventi estremi per i quali Milano è la seconda in classifica nel 2023. La domanda che avanzano è “Quante alluvioni e siccità ancora dovranno esserci per capire che la crisi climatica è un problema anche di distribuzione della ricchezza?”