Un gommone in avaria nelle acque libiche, con 90 persone a bordo, è stato raggiunto dalla CP 905, nave Peluso, che ha proceduto a trarre in salvo tutti i migranti. Poco più tardi, su richiesta di collaborazione da parte delle autorità di Malta, che avevano assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso di un barcone in difficoltà nelle acque maltesi con 342 persone a bordo, la Guardia Costiera italiana ha inviato sul posto, oltre alla motovedetta CP 905 già in navigazione, tre motovedette della classe 300 e due della classe 400 – salpate da Lampedusa. Durante le operazioni di soccorso, andate avanti per tutta la notte, gli equipaggi della Guardia costiera hanno proceduto al trasbordo dei migranti sulle motovedette CP 905, CP 401 e CP 403. Tre di essi, in precarie condizioni di salute, sono stati imbarcati sulla motovedetta CP 312, dove hanno ricevuto le prime cure da parte del personale medico del Cisom, prima di essere trasferiti durgenza nel porto di Lampedusa. Nel frattempo continua senza sosta lattività della guardia costiera lungo le coste della penisola, a tutela della vita umana in mare, in un periodo di massima affluenza turistica. Lultimo intervento in ordine di tempo a Vieste, dove un subacqueo si è ferito con la fiocina del proprio fucile. Il tempestivo arrivo di un mezzo della Guardia costiera ha permesso di trarre in salvo il malcapitato che è stato successivamente sbarcato nel porto e affidato al 118.