Se è lecito affermare che, per ovvie deduzioni (se non meno statistiche), nell’infinito possono trovarsi delle galassie con pianeti abitati, è invece ancora tutta da dimostrare l’esistenza di astronavi aliene che, con regolare cadenza, vengono a visitarci, rimirando da un oblò il nostro quotidiano. Ora, rispetto a questo ’storico’ dogma relativo all’esistenza di aliene presenze nella nostra atmosfera, nelle scorse settimane i media americani hanno svelato che un’autorità come quella del Pentagono, in realtà già dal 2012 avrebbe avviato un apposito studio dedicato agli ’X.-file’. A confermarlo davanti alle telecamere della Cnn è stato non un personaggio qualsiasi, ma Luiz Elizondo, ex direttore del programma avviato dal quartier generale della Difesa Usa. “Lo studio degli Ufo ha fornito prove schiaccianti” del fatto che nell’universo potremmo non essere soli – ha afferma Elizondo – Abbiamo trovato molte cose. Parliamo di cose che non hanno superfici di volo evidenti, nessuna forma evidente di propulsione, e che presentano una manovrabilità estrema, oltre la sopportabilità umana o di qualsiasi cosa di natura biologica”. Inoltre, come ormai illutsrato dalla sterminata letteratura che li distingue, “gli Ufo avvistati hanno velocità ipersonica, bassa osservabilità, e sembrano sfidare le leggi dell’aerodinamica”. L’esperto ha poi assicurato che alcuni degli oggetti volanti ’osservati’, mostravano capacità che – per quanto ne sappiamo – né gli Stati Uniti, né nessun altro Paese sono in grado di eguagliare”.
M.