E’ in programma sabato a ROMA presso la Sala Convegni Villa Maria di Largo G. Berchet, 4 il II Convegno Internazionale di Ufologia Citta’ di ROMA (XII Convegno Nazionale), organizzato dal Cun – Centro Ufologico Nazionale con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Ugai (Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani) e dell’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche Giuridiche e Sociali. Obiettivo, focalizzare l’attenzione ’’sul cambio di paradigma in merito alla vita aliena e al problema Ufo, che in questi ultimi anni ha visto prese di posizione ufficiali, rilasci di documentazione militare e nuove scoperte astronomiche. Anche molti uomini di Chiesa, attraverso pubblicazioni ed interviste, hanno offerto importanti spunti di riflessione’’. Il convegno, spiegano gli organizzatori, si propone di ’’trattare la tematica ufologica attraverso i molteplici ambiti di ricerca e riflessione dell’uomo, considerando la questione Ufo sotto l’aspetto non solo scientifico, ma anche sociologico, filosofico e teologico’’. Interverranno Erling Strand, docente presso l’Østfold University College, che illustrera’ il Project Hessdalen Norvegia; il professor Gabor Tarçali, dell’Universita’ di Debrecen, presentera’ la storia dell’ufologia ungherese segnalando alcuni tra i casi piu’ interessanti degli ultimi anni; il Segretario Generale del Cun Roberto Pinotti trattera’ il tema legato a ’Washington e i Protocolli del Contatto’. Il Team Cun ROMA esporra’ diverse relazioni su documenti inediti e ricerche in Italia. Nel corso dei lavori si svolgera’ la cerimonia di premiazione del Premio Giornalistico Nazionale dedicato a Joseph Allen Hynek, fondatore dell’ufologia scientifica, per i migliori articoli, servizi e inchieste ufologiche svolte nel mondo della comunicazione. Al termine degli interventi si terra’ una tavola rotonda alla presenza di numerosi studiosi in varie ambiti e discipline. Il convegno si concludera’ con un dibattito e la presentazione del dossier ’Libro Bianco’ aggiornato al 2013 ad opera del Presidente del Cun Vladimiro Bibolotti.