L’Italia è stata deferita dalla Commissione europea, alla Corte di giustizia per l’inadeguato livello di indennizzi previsto per le vittime di reati intenzionali violenti. Bruxelles contesta all’Italia il fatto che gli indennizzi, attualmente, siano previsti solo per vittime di alcuni reati come il terrorismo e la criminalità organizzata, ma non di tutti i reati violenti e intenzionali, come invece stabiliscono le norme europee, e in particolare la direttiva 2004/80. Lo si legge in una nota stampa distribuita oggi dall’Esecutivo Ue.