Il vertice di Salisburgo non sblocca la negoziazione sulla Brexit. “Il piano britannico è inaccettabile”, annuncia lUnione europea. “È morto”, afferma il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. E il presidente francese Macron dà dei “bugiardi” agli inglesi che predicono un futuro radioso fuori dallEuropa. “Il nostro piano è lunico sul tavolo”, afferma Theresa May. La cena di mercoledì e lincontro più formale questa mattina hanno quindi confermato solo la distanza nelle rispettive posizioni. Questo almeno nelle dichiarazioni ufficiali alla conclusione del vertice. Dietro le quinte, i leader dellUE chiedono un “nuovo spirito di compromesso”, come sottolinea il Financial Times.
“Il discorso del primo ministro britannico è stato interessante, non aggressivo, sta facendo il suo lavoro”, afferma il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. E il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, attuale presidente dellUE, avverte: “Lontani dai messaggi per i media, entrambe le parti si rendono conto che possono raggiungere una soluzione solo incontrandosi”.
I problemi comunque sono di sostanza. Il principale è al confine tra lIrlanda del Nord e la Repubblica dIrlanda: per tenerlo aperto, rispettando gli accordi di pace tra cattolici e protestanti di venti anni fa che mettono fine alla guerra civile, Londra propone una “tecnologica soluzione di controlli software sulle merci in arrivo e in partenza dallUE, in modo da non creare una vera frontiera; ma lUE lo considera impossibile e insiste per chiedere che la regione rimanga di fatto allinterno delle regole del mercato comune e dellunione doganale. Una prospettiva che il governo di May rifiuta, perché segnerà la separazione dellIrlanda del Nord dal resto del paese e la sua riunificazione di fatto con la Repubblica irlandese.