il commissario UE uscente all’industria Ferdinando Nelli Feroci, intervenendo all’assemblea della pmi europee a Napoli. “Lo Small business act – ha ricordato – del 2008 ha avviato una prima strategia per il sostegno alle pmi, con direttive importanti come quella sui ritardi nei pagamenti e la direttiva sugli appalti. E infatti la Commissione ha censito 2400 misure nazionali che si collocano nell’ambito delle indicazioni dello small business act”. “La nuova commissione europea sta selezionando proposte “le difficoltà per le pmi ha continuato Feroci- vengono dalla mancanza di liquidità e dalle difficoltà di accesso al credito, che sono il maggiore ostacolo alla crescita, agli investimenti e all’innovazione. L’Ue lavora per migliorare il funzionamento di sistema bancario anche attraverso il progetto di Unione bancaria per un sistema unico centrale in materia di credito e una disciplina unica per il risanamento delle banche in crisi”. “Forse – ha concluso Nelli Feroci – ci sono stati provvedimenti non sufficienti ma anche con questi interventi l’Unione vuole recuperare un consenso presso gli imprenditori e i cittadini che è apparso carente negli ultimi anni ma testa essenziale per il successo del progetto europeo. Le pmi sono al centro dell’attenzione della Commissione Europea ma ci vuole un analogo sforzo da parte degli Stati nazionali, soprattutto semplificando e riducendo oneri amministrativi”.