Kiev si è svegliata con gli aerei sulla testa e il suono delle bombe nelle orecchie. La Russia sta entrando anche nella capitale ucraina. Da dove il presidente Zelensky parla agli altri stati, attraverso note e tweet: “Questa mattina siamo soli a difendere il nostro stato, le maggiori potenze del mondo restano a guardare da lontano”.
Ha detto ancora Zelensky: “Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di assistenza internazionale concreta. Insieme – conclude – dobbiamo mettere la Russia a tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra”.
Downing Street ha reso nota una conversazione tra il primo ministro britannico Boris Johnson e Zelensky: “Il coraggio e l’eroismo del popolo ucraino di fronte alla campagna di violenza scatenata dalla Russia. Il mondo è unito nell’orrore di fronte a ciò che Putin sta facendo. Dobbiamo dimostrare che Putin non può agire così con impunità”.
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