(Adnkronos) – “La situazione più difficile oggi” in Ucraina “è nel Donbass”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso alla nazione della scorsa notte. “I combattimenti sono in corso a Bakhmut, Popasna e Severodonetsk, dove gli occupanti stanno concentrando la maggiore parte delle loro attività, massacrando e cercando di distruggere tutto ciò che c’è lì. Nessuno ha letteralmente distrutto il Donbass tanto quanto l’esercito russo sta facendo adesso”.
“Le forze russe stanno lottando duramente per non rinunciare alle aree occupate della regione di Kharkiv, di Kherson, di Zaporizhzhia e del Donbas – ha aggiunto Zelenskiy – In alcune zone attaccano e accumulano personale e mezzi, rafforzando le loro posizioni. Le prossime settimane di guerra saranno difficili. E dobbiamo esserne consapevoli. Eppure non abbiamo altra alternativa che combattere… e vincere. Dobbiamo liberare la nostra terra e il nostro popolo. Perché gli occupanti vogliono portarci via non solo qualcosa, ma tutto ciò che abbiamo. Compreso il diritto alla vita degli gli ucraini”.
Gb: “Successi russi in Donbass solo localizzati’
La Russia “ha aumentato l’intensità delle sue operazioni nel Donbass”, ma finora “ha raggiunto solo successi localizzati, in parte concentrando le unità di artiglieria”. E’ quanto riferisce il ministero della Difesa britannico nel consueto aggiornamento sulla guerra in Ucraina.
“La Russia ha aumentato l’intensità delle sue operazioni nel Donbass, mentre cerca di circondare Severodonetsk, Lyschansk e Rubizhne. Al momento gli assi nord e sud di questa operazione sono separati da circa 25 km di territorio controllato dall’Ucraina”, riferisce il ministero, che parla di “una forte resistenza ucraina”, grazie alla quale sono stati mantenuti “il comando e il controllo effettivi di questo fronte”. “La Russia ha comunque ottenuto alcuni successi localizzati, dovuti in parte alla concentrazione di unità di artiglieria La cattura da parte della Russia della sacca di Severodonetsk vedrebbe l’intero oblast di Luhansk posto sotto l’occupazione russa”.