Ora, i negoziati con la Russia, sembrano “più realistici”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in un discorso notturno citato dai media. Zelensky ha detto che “tutte le guerre terminano con un accordo”, e che i negoziati sono “difficili”, ma “di fondamentale importanza”.
Ha poi spiegato: “E mi dicono che le posizioni ai colloqui ora suonano più realistiche. C’è sicuramente spazio per compromessi. Abbiamo comunque bisogno di tempo perché le decisioni da prendere siano nell’interesse dell’Ucraina”.
Ieri lo stesso Zelensky ha dichiarato l’impossibilità da parte dell’Ucraina di entrare nella Nato: “È chiaro che l’Ucraina non è un membro della Nato. Lo capiamo questo. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo sentito dire che non possiamo entrarci. E questo è vero, e dobbiamo ammetterlo. Sono lieto che la nostra gente stia cominciando a capirlo e a fare affidamento su sé stessa e sui nostri partner che ci aiutano”
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass ha confermato che “i negoziati con l’Ucraina non sono facili, ma c’è la possibilità di un compromesso. Mi baso sulle valutazioni fornite dai nostri negoziatori, i quali dicono che i negoziati non stanno andando bene per ovvi motivi, ma che c’è comunque un margine di speranza di raggiungere un compromesso e si è vicini a raggiungere alcuni accordi”.