(Adnkronos) – “Lo scorso anno abbiamo celebrato la Pasqua a casa a causa della pandemia. Anche quest’anno non celebriamo la resurrezione del Cristo come eravamo abituati a fare. A causa di un altro virus. A causa della peste chiamata guerra. Ma entrambe le minacce sono unite da un’unica cosa: niente può sconfiggere l’Ucraina”. Così il presidente ucraino Volodymir Zelensky agli ucraini in un video per la Pasqua ortodossa girato nella Cattedrale di Santa Sofia, rimasta in piedi durante i bombardamenti e le esplosioni della Seconda guerra mondiale.
“A Pasqua chiediamo a Dio una grande grazia per realizzare il nostro grande sogno: questo è un altro grande giorno, il giorno in cui una grande pace arriverà in Ucraina. E con lei eterna armonia e prosperità. Con fede e fiducia in questo, auguro a tutti voi una buona Pasqua. Abbiate cura di voi, prendetevi cura dei vostri cari. Prendetevi cura dell’Ucraina! Cristo è risorto! È davvero risorto!”. Era il messaggio di auguri diffuso dal presidente ucraino attraverso il suo canale Telegram.
“Ho avuto un’importante conversazione telefonica con il presidente Erdogan. Alla vigilia dei suoi colloqui con Putin, ho sottolineato la necessità dell’immediata evacuazione dei civili da Mariupol, compreso da Azovstal, e lo scambio immediato delle truppe bloccate” nell’acciaieria, aveva scritto precedentemente su Twitter Zelensky, riferendo del colloquio avuto con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, con cui ha sollevato anche le questioni relative “alle capacità di difesa dell’Ucraina e della sicurezza alimentare globale, minacciata a causa del blocco della navigazione nel Mar Nero”. “Ho discusso del processo negoziale, del coordinamento con la Turchia e altri paesi delle garanzie di sicurezza per il nostro Paese”, ha scritto.