L’Ucraina è disposta a trovare un compromesso su Crimea e Donbass con la Russia, ma non a capitolare. Lo ha affermato il presidente ucraino Zelensky in un’intervista a ‘Abc News Tonight’: “Possiamo discutere e si può trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”.
Zelensky esorta ancora una volta Putin ad avviare il dialogo con l’Ucraina: “La cosa importante è che Putin inizi a parlare, inizi un dialogo, invece di vivere in una bolla di informazione senza ossigeno. Penso che sia lì che si trova. Può porre fine ad una guerra che ha iniziato. E se non pensa di aver dato inizio a tutto, deve sapere che può porre fine alla guerra”.
Secondo il presidente ucraino l’omologo russo non si fermerà all’Ucraina: “Questo conflitto non finirà così ma scatenerà una guerra mondiale. Oggi la guerra è qui, domani sarà in Lituania, poi in Polonia, poi in Germania. Se il mondo si terrà da parte, perderà se stesso. Per sempre. Perché ci sono valori incondizionati. Uguali per tutti. Il primo è la vita. Il diritto alla vita per tutti”.
Conclude Zelensky: “Questo è esattamente ciò per cui stiamo combattendo in Ucraina. Questo è esattamente quello di cui i russi vogliono privarci. Questo è esattamente ciò che il mondo ha bisogno di proteggere. Sono 13 giorni che combattiamo il nemico. Ma lui ha ancora molte forze. La colpa di tutti i morti cadrà sicuramente su chi impartisce e su chi esegue degli ordini criminali. Ma la responsabilità cadrà anche su chi nell’occidente per 13 giorni non è in grado di prendere una decisione e chiudere il cielo o fornirci le difese aeree”.