(Adnkronos) – Gli esperti forensi ucraini hanno finora riesumato 146 corpi, per lo più civili, trovati nelle fosse comuni a Izium dopo la fine dell’occupazione russa. Lo ha annunciato il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, precisando che tra i corpi riesumati figurano quelli di due bambini.
Secondo il presidente, Volodymyr Zelensky, si ritiene che circa 450 corpi siano stati sepolti nella fossa comune situata in una foresta alla periferia di Izium, recentemente riconquistata dalle forze ucraine durante una controffensiva nella regione di Kharkiv. Le persone sepolte sarebbero state vittime di bombardamenti ma anche di torture e uccisioni da parte dei russi.
LA CAMERA DI TORTURA – Una prigione e una camera di tortura sono state scoperte nella stazione di polizia di Izium, che era una base dell’esercito russo durante l’occupazione della città. Lo ha scritto su Facebook il capo del dipartimento investigativo della polizia dell’oblast di Kharkiv, Serhii Bolvinov, citato da Ukrainska Pravda.
Gli inquirenti hanno rinvenuto un registro con un elenco dei detenuti e strumenti di tortura, fra cui cavi elettrici. Secondo Bolvinov, i prigionieri sono stati rinchiusi in celle buie nel seminterrato per diverse settimane o mesi, senza nemmeno capire cosa esattamente gli occupanti volessero da loro. Ogni cella viene ora esaminata per prelevare impronte digitali e campioni di Dna in vista di un possibile processo.