(Adnkronos) – “Zelensky è perfetto dal punto di vista stilistico, impersona un guerriero, è un simbolo della resistenza dell’Ucraina”. A dirlo all’Adnkronos è la stilista Simonetta Ravizza, mente e forbici del brand omonimo, nato nel 1990 dall’azienda di famiglia, la maison Annabella di Pavia, che negli anni ha rivoluzionato la pelliccia, rendendolo un capo icona.
“Con la maglietta semplice che indossa, color verde militare – prosegue la stilista – Zelensky ha voluto dare un’immagine un po’ ‘guerriera’ e avvicinarsi al suo popolo. Lo trovo un look studiato nei particolari, visto che Zelensky è un uomo di comunicazione, ha studiato come vestirsi per stare vicino agli ucraini”.
Sicuramente, osserva Ravizza, “non poteva presentarsi in giacca e cravatta. Il modo in cui veste è simbolico, vuole dire ‘sono con voi, non combatto in strada, ma combatto a tavolino e vi sono vicino”. Quanto al look del presidente russo Vladimir Putin, invece, “è sempre in giacca e cravatta – afferma Ravizza -. Lo abbiamo visto allo stadio di Mosca con un cappotto molto chic e non inerente al momento storico. Putin del resto non lo vedrei in t-shirt. Lui e Zelensky sono due uomini che hanno due modi diversi di affrontare questa guerra. Zelensky è vicino al suo popolo sia nell’immagine sia nella realtà. Poteva scappare ma è rimasto in Ucraina con la moglie per combattere in prima fila”.
Quanto al colore della t-shirt che Zelensky indossa sempre, “è un verde militare che si usa molto nella moda – fa notare Ravizza -. Non ha voluto indossare una giacca camouflage, tipica dei soldati, ma ha comunque tenuto lo stesso colore. Non una tinta forte o fluo ma un colore che si integra al momento particolare della sua nazione. Io lo trovo davvero in linea, purtroppo, con quello che sta succedendo al Paese e al popolo”.