Si trovava in Ucraina quando la Russia ha invaso il paese. Sean Penn, celebre attore e regista statunitense che da mesi lavorava ad un documentario sul paese, ha vissuto in prima persona lo scoppio della guerra. Prima di lasciare l’Ucraina ha fatto in tempo a parlare con il presidente Zelensky, come racconta in un’intervista rilasciata a Che tempo che fa. Su Rai 3.
“Ho visto una persona estremamente determinata, con moltissimo amore per il suo Paese, per la sua gente, per la libertà, per i sogni e per tutto ciò che ha un senso per tutti noi. È stato possibile vederlo nei suoi occhi. Per me è stato un’ispirazione, una delle più grandi ispirazioni che io abbia mai tratto da chiunque”, ha detto Sean Penn sul presidente ucraino.
L’attore e regista ha parlato del suo documentario: “Ho cominciato le riprese per questo documentario a Mariupol a novembre scorso, eravamo là a intervistare i soldati in prima linea, poi siamo tornati a Kiev dove abbiamo continuato a girare per riprendere alcuni aspetti culturali della vita in Ucraina”.
Ha poi concluso: “Avevamo previsto un focus sul Presidente Zelensky, dopo circa 4 giorni siamo riusciti a organizzare l’incontro. Stavamo proprio passando alle riprese con lui ma il giorno successivo al primo incontro è cominciata l’invasione russa. Sono rimasto davvero colpito dal livello di unità che questo Paese è riuscito a mostrare, dall’incredibile forza e coraggio. È molto chiaro nello spirito degli ucraini e nessuno incarna più del Presidente tutte queste cose”.