(Adnkronos) – “Non penso” che il presidente russo Vladimir Putin “visualizzi nella sua mente la stessa Ucraina che vediamo noi. Vede l’Ucraina come una parte del suo mondo, della sua visione del mondo, ma ciò non corrisponde a quello che è accaduto negli ultimi 30 anni”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista all’Economist.
“Credo che Putin non sia stato in un bunker per due settimane o sei mesi, ma per più di due decenni. Non lo intendo letteralmente, ma nel senso che ha ricevuto informazioni solo dalla sua cerchia. E l’Ucraina, mentre era in questo bunker, è cambiata in modo significativo. Quindi il modo in cui vede l’Ucraina è molto diverso dall’Ucraina che esiste nella vita reale”, ha aggiunto Zelensky, secondo cui il “problema” di Putin è che ha una visione del 21esimo secolo che è quella del secolo precedente.
“Ad essere onesti, Johnson è il leader che sta aiutando di più. I leader dei Paesi reagiscono in base a come agiscono i loro elettori. In questo caso, Johnson è un esempio”, ha detto ancora ringraziando il Regno Unito per le forniture di armi.
Zelensky ha quindi commentato le parole del presidente francese Emmanuel Macron – secondo cui le armi offensive come i carri armati sono una linea rossa che i partner dell’Ucraina non possono attraversare – sostenendo che “hanno paura della Russia. Questo è tutto. E chi lo dice per primo è il primo ad aver paura”.
Parlando dei tedeschi, invece, il leader ucraino ha evidenziato che “stanno provando ad essere equilibrati. Hanno una lunga relazione con la Russia e stanno guardando la situazione attraverso il prisma dell’economia” e ad “adattarsi alla situazione mentre si sviluppa”. Ma “penso che oggi i tedeschi stiano commettendo un errore. Penso che commettano spesso errori. Penso che l’eredità delle relazioni della Germania con la Russia lo dimostri”, ha precisato.