(Adnkronos) – Vladimir Putin è un nuovo Adolf Hitler e va fermato perché bisogna evitare i rischi di una terza guerra mondiale. Sono le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al programma 60 minutes della Cbs. “Difendiamo i valori del mondo intero. Gli ucraini stanno pagando il prezzo più alto. Stiamo davvero lottando per la nostra libertà, stiamo morendo, non è una fiction, non è un libro. Stiamo lottando davvero contro uno stato dotato di armi nucleari che minaccia di distruggere il mondo”, dice Zelensky.
Kiev dipende dagli aiuti finanziari e militati garantiti da Washington. “Gli Stati Uniti d’America sostengono finanziariamente l’Ucraina e io sono grato. Penso solo che non sostengano solo l’Ucraina. Se l’Ucraina cadesse, Putin sicuramente andrebbe oltre. Cosa faranno gli Stati Uniti d’America quando Putin raggiungerà gli Stati baltici? Quando raggiungerà il confine polacco?”, si chiede. Gli aiuti americani “sono molti soldi, siamo estremamente grati. Cos’altro deve fare l’Ucraina per dimostrare la propria gratitudine? Stiamo morendo in questa guerra. Se l’Ucraina cade, cosa succederà tra dieci anni? Pensaci e basta. Se i russi raggiungono la Polonia, cosa accadrà dopo? Una terza guerra mondiale? Il mondo intero deve decidere se vogliamo fermare Putin o se vogliamo dare inizio a una guerra mondiale. Non possiamo cambiare Putin. Lo hanno eletto e rieletto, lo hanno cresciuto come un secondo Hitler. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo fermarci qui”.
La controffensiva, dice Zelensky, avanza lentamente ma fa progressi. “Abbiamo l’iniziativa. Questo è un vantaggio. Abbiamo fermato l’offensiva russa e siamo passati alla controffensiva. Non è molto veloce. È importante andare avanti ogni giorno e liberare il territorio”, dice. “Dobbiamo liberare il nostro territorio il più possibile e andare avanti, anche se al ritmo di poche centinaia di metri al giorno. Non dobbiamo pensare alle condizioni del meteo” o all’inverno che si avvicina: “Dove non possiamo attraversare con un veicolo blindato, voliamo. Se non possiamo volare, mandiamo i droni. Non dobbiamo dare tregua a Putin”.