(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, due anni fa il nome di Volodymyr Zelenskyy riecheggiava al Congresso americano come uno dei protagonisti del Kievgate che portò al processo di impeachment di Donald Trump. Oggi il presidente ucraino si rivolgerà con un discorso in video conferenza a deputati e senatori americani, acclamato in modo bipartisan come eroe della resistenza ucraina all’invasione della Russia.
La Speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha detto che è un “privilegio” per il Congresso americano ascoltare il discorso del presidente ucraino, che all’inizio di marzo è intervenuto al Parlamento europeo, la scorsa settimana a quello britannico e ieri a quello canadese. Lo scorso 5 marzo, Zelensky aveva già avuto una conference call via zoom con membri del Congresso durante il quale aveva fatto un accorato appello per maggiori aiuti militari, compresi gli aerei, e l’embargo del petrolio, che veniva poi annunciato nei giorni seguenti da Joe Biden.
Il senatore repubblicano, Rob Portman, ha definito il presidente ucraino una “fonte di ispirazione e una delle rare figure che effettivamente possono aiutare a cambiare il corso della storia”. Sembrano lontani anni luce quindi i momenti in cui l’allora poco conosciuto attore diventato presidente si era trovato contro la sua volontà coinvolto nella battaglia politica dell’impeachment, con la telefonata che gli fece Trump il 25 luglio del 2019 diventata una degli elementi principali del capo di accusa contro l’allora presidente.
Nella telefonata, Trump faceva pressioni sul presidente ucraino, congelando anche gli aiuti militari a Kiev, per ottenere un’inchiesta sul ruolo del figlio di Joe Biden, Hunter, in una società energetica ucraina. Inchiesta che avrebbe dovuto, nelle intenzioni di Trump, arrivare a coinvolgere l’allora probabile candidato alla Casa Bianca, sbarrando il cammino che invece poi ha portato il democratico ad essere ora il nuovo presidente, e principale interlocutore ed alleato di Zelensky, attaccato ed assediato dalla guerra scatenata da Vladimir Putin.
Nonostante lo spirito bipartisan con cui si sta affrontando al Congresso il discorso di Zelensky, lo stesso che ha portato a stanziare 13,6 miliardi di aiuti all’Ucraina nella legge omnibus di bilancio approvata dal Congresso, c’è chi tra i repubblicani afferma che questa vicenda del Kievgate è all’origine degli errori fatti con gli ucraini: “credo che sia stato un errore che i democratici abbiano politicizzato le relazioni con l’Ucraina durante l’impeachment”, afferma il senatore Ted Cruz.