(Adnkronos) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ai leader dell’Ue riuniti a Bruxelles in collegamento da un treno in movimento in Ucraina, ha parlato di “cinque ritardi” che potrebbero prolungare la guerra nel suo Paese, che sono il ritardo nella fornitura di “missili a lungo raggio” e di aerei da guerra “moderni”, un ritardo nell’adottare ulteriori “sanzioni” contro la Russia, un protrarsi troppo a lungo dei “negoziati di adesione” all’Ue. Il quinto ritardo riguarda la “formula della pace”. Lo spiegano fonti Ue, a margine del summit a Bruxelles.
Zelensky ha sottolineato, in particolare, che “indebolire le sanzioni manderebbe un messaggio sbagliato” e ha chiesto ai leader europei di lavorare per un nuovo “round di sanzioni” contro la Russia. Il presidente ucraino ha espresso “gratitudine” per il lavoro fatto per “accelerare le consegne” di munizioni e per la decisione di “aumentarne la produzione” in futuro. Ha anche avvertito i leader che qualsiasi ritardo nel consegnare armamenti o munizioni ha “un impatto immediato” sul campo di battaglia. Ha anche ringraziato per la consegna di alcuni Mig, ma ha insistito sulla necessità che vengano dati all’Ucraina “aerei moderni”.