(Adnkronos) – La possibilità di creare una No Fly Zone sui cieli dell’Ucraina continua ad essere esclusa. E’ quanto riferiscono all’Adnkronos fonti del Pentagono. Nelle discussioni in corso in queste ore si continua invece a valutare la possibilità del trasferimento dei Mig polacchi alle forze armate ucraine.
A chiedere più volte nei giorni scorsi una no fly zone era stato il presidente ucraino Zelensky: “Dall’inizio dell’invasione russa ripetiamo che se non viene chiuso il cielo sull’Ucraina sarete anche voi responsabili della catastrofe umanitaria. La Russia utilizza razzi, aviazione, elicotteri contro i civili”, ha affermato, continuando: “E’ un dovere umanitario del mondo quello di reagire, ma la decisione non arriva. Siamo grati alla Polonia per gli aerei. Ora dobbiamo solo risolvere il problema di logistica”. “Abbiamo visto anche noi queste dichiarazioni dai media, ma a quanto pare a Washington ci sono dei problemi di accordi, e quindi aspettiamo la decisione. Ascoltate – dice ancora -, qui c’è la guerra. Non abbiamo tempo di aspettare questa specie di ping pong”.