(Adnkronos) – “Non lasciatevi distrarre parlando di piani irrealistici: non si può raggiungere un accordo con la Federazione russa. La guerra deve finire unicamente con la sua sconfitta”. A scriverlo, su Twitter, è Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, annunciando che il suo Paese agirà “con le necessarie proporzioni di artiglieria, veicoli blindati, droni e missili a lungo raggio”.
Intanto i funzionari della capitale dell’Ucraina stanno lavorando per restituire l’elettricità alla maggior parte dei residenti dopo che la città ieri è stata colpita da una serie di attacchi missilistici russi. Lo riferisce su Telegram il sindaco Vitalij Klitschko, sottolineando che solo un terzo delle persone ha acqua e riscaldamento, e circa il 40% ha energia elettrica a causa delle reti elettriche danneggiate.
450 BAMBINI UCCISI DA INIZIO GUERRA – Sono 450 i bambini uccisi e almeno 863 quelli rimasti feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale, sottolineando che questi numeri non sono definitivi, poiché una verifica effettiva del numero è complicata nei luoghi di guerra. L’ultimo bambino ucciso ieri, scrive la procura: “Aveva 1 anno e mezzo ed è morto a causa di un razzo nemico che ha colpito un edificio residenziale nella città di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk. Altri quattro bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni sono rimasti feriti”. 3.126 istituzioni educative sono state danneggiate a causa dei bombardamenti da parte delle forze armate russe, 337 delle quali sono state completamente distrutte.
KIEV: 97.690 MILITARI RUSSI UCCISI DA INIZIO GUERRA – La Russia ha perso nell’ultimo giorno 500 uomini, facendo salire a 97.690 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 97.690 uomini, 2.985 carri armati, 5.958 mezzi corazzati, 1.947 sistemi d’artiglieria, 410 lanciarazzi multipli, 211 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 281 aerei, 264 elicotteri, 4.577 autoveicoli, 16 unità navali e 1.648 droni.