(Adnkronos) – ”Non si arresta la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato, dove ogni giorno si ripetono atrocità, non c’è giustificazione per questo. Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante”. Lo ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus davanti ai fedeli a piazza San Pietro.
”Quando la cronaca nera ci opprime e ci sentiamo impotenti dinanzi al male, spesso viene da chiedersi: si tratta forse di un castigo di Dio? È Lui a mandare una guerra o una pandemia per punirci dei nostri peccati? E perché il Signore non interviene? Dobbiamo stare attenti: quando il male ci opprime rischiamo di perdere lucidità e, per trovare una risposta facile a quanto non riusciamo a spiegarci, finiamo per incolpare Dio”. Ma da Dio ”non può mai venire il male perché Egli ”non ci tratta secondo i nostri peccati” ma secondo la sua misericordia”. Invece di ”incolpare Dio, dice Gesù, bisogna guardarsi dentro: è il peccato che produce la morte; sono i nostri egoismi a lacerare le relazioni; sono le nostre scelte sbagliate e violente a scatenare il male”, ha detto Papa Francesco.