(Adnkronos) – Aperto da oggi un corridoio umanitario dall’impianto dell’Azot a Severodonetsk. Lo ha annunciato la Russia dopo che fonti ucraine avevano denunciato che all’interno della fabbrica, circondata dalla forze russe, ci sono anche 500 civili, fra cui 40 bambini.
Continua intanto l’offensiva nel Donbass. “Nel corso dell’ultima giornata non sono avvenuti cambiamenti drastici nella battaglia per il Donbass. I combattimenti più feroci sono a Sevierdonetsk e in tutte le città e comunità vicine, come prima. Le perdite, purtroppo, sono dolorose. Ma dobbiamo resistere. Si tratta del nostro stato. È fondamentale resistere lì, nel Donbass”, ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, fornendo aggiornamenti sulla situazione sul terreno.
“Più perdite subirà il nemico lì, meno potere avrà per continuare l’aggressione. Pertanto, il Donbass è la chiave per determinare chi avrà la meglio nelle prossime settimane. Abbiamo perdite dolorose anche nella regione di Kharkiv, dove l’esercito russo sta cercando di rafforzare le proprie posizioni. Le battaglie in quella zona continuano e dovremo ancora lottare duramente per garantire la completa sicurezza di Kharkiv e della regione”, ha affermato Zelensky. A riferirne è il Guardian.