(Adnkronos) – “Se il conflitto dovesse proseguire le conseguenze saranno pesanti. Non penso tanto al settore crocieristico come vacanza sul mare, ma al costo delle navi. Un incremento dei costi del gas inciderebbe in maniera importante su un gioiello di tecnologia come questa nave che ha investito centinaia di milioni di euro per dotarsi di impianti dual fuel e abbattere l’impatto ambientale”. A dirlo all’Adnkronos è stato Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, a margine della presentazione a Palermo di Costa Toscana, la nuova ammiraglia della flotta Costa Crociere totalmente green che oggi per la prima volta è approdata nel porto del capoluogo siciliano in occasione del suo viaggio inaugurale.
“L’Italia non è autosufficiente dal punto di vista energetico, non ha voluto esserlo – ha aggiunto -. Il Paese produceva 20 miliardi di metri cubi di gas fino a qualche anno fa, oggi ne produce 3,3 e ne consuma 76: il 50 per cento di quel gap viene erogato dalla Russia. Non abbiamo voluto investire, i tanti ‘no’ ideologici e di pancia detti in passato non servono a nulla. L’Italia può essere, non dico autosufficiente da questo punto di vista, ma può certamente incrementare del mille per cento la propria capacità di produrre energia e di farlo in maniera pulita, anche da fonti rinnovabili. Non dovrebbe aspettare una guerra per farlo, dovrebbe già averlo pianificato da tempo”, ha concluso Monti.