(Adnkronos) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe ”suicidarsi da codardo. Come Hitler che ingoia veleno per cani”. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, parlando del presidente ucraino come della ”creatura in verde che ha augurato la morte a tutti al Cremlino”. Medvedev ha scritto che ”chi morirà e in che modo non lo sappiamo, perché le vie del Signore sono imperscrutabili. Ma il tossicodipendente di Kiev ha solo la possibilità di scomparire con le sue stesse mani”, ”commettendo un suicidio codardo come Hitler’.
CINA – “Per il momento un incontro del genere non è in agenda” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riguardo la possibilità di un faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato cinese, Li Hui, che nei prossimi giorni sarà in missione tra Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia per colloqui sul conflitto in Ucraina. “Sarà tutto gestito a livello diplomatico”, ha aggiunto Peskov nelle dichiarazioni riportate dall’agenzia russa Tass.
L’inviato speciale per l’Eurasia di Pechino, invece, sarà a Kiev lunedì, ha reso noto il ministero degli Esteri cinese. Proseguirà poi la sua missione in Polonia, Francia, Germania e Russia in “uno sforzo per promuovere colloqui di pace”. Quella di Li Hui è la prima missione di un diplomatico cinese di alto livello dall’inizio del conflitto in Ucraina, con l’invasione russa cominciata il 24 febbraio dello scorso anno.
La missione era stata annunciata dal leader cinese Xi Jinping durante il colloquio telefonico del 26 aprile con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma in quell’occasione – il primo contatto tra i due dall’inizio del conflitto – non era stata comunicata una data per la visita. In questi mesi Pechino – che a febbraio ha presentato la sua iniziativa di pace per l’Ucraina – ha più volte ribadito il suo impegno per i negoziati, ma ha anche attirato su di sé non poche critiche per il sostegno al presidente russo Vladimir Putin, che Xi ha incontrato anche a marzo.
Nel profilo di Li Hui spicca un passato a Mosca. E’ stato ambasciatore cinese in Russia per dieci anni, dal 2009 al 2019. In quell’anno ha ricevuto da Putin la medaglia dell’Ordine dell’amicizia.