(Adnkronos) – “Il costo della libertà vale sempre la pena di essere pagato”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, parlando a Madrid al vertice della Nato dell’impegno degli alleati in Ucraina. “Se la Russia vince ci saranno altri attacchi – ha ammonito il primo ministro di Londra -. La lezione del XX secolo è che si può avere un periodo di prosperità sostenuta quanto i confini vengono rispettati”.
Non bisogna costringere l’Ucraina ad accettare “una brutta pace”, ha poi ribadito il premier, riaffermando il concetto secondo cui sta agli ucraini decidere se e quando concludere un accordo con la Russia. “Non possiamo essere più ucraini degli ucraini – ha detto in una conferenza stampa a Madrid al termine del vertice della Nato – Tutti lo capiscono”. E ha citato un sondaggio condotto dopo l’attacco russo al centro commerciale di Kremenchuk, dal quale emerge che “l’89% degli ucraini non contempla in alcuna circostanza uno scambio tra la cessione di territori e l’accordo di pace”. “Il nostro compito – ha concluso – è semplicemente quello di rivendicare il principio, di difendere il diritto degli ucraini a proteggersi, ed è quello che stiamo facendo”.
“Se volete una prova della straordinaria capacità degli ucraini di reagire per superare le avversità e respingere i russi, guardate a quello che è successo oggi sull’Isola dei Serpenti, dove ancora una volta la Russia ha dovuto cedere terreno”, ha detto ancora Johnson. “Alla fine – ha aggiunto – sarà impossibile per Putin” sottomettere un Paese “che non accetta la sua dominazione”.
“La Nato è chiaramente in buona salute e si sta rafforzando, con nuovi membri e uno scopo rinnovato”, ha poi detto al termine del vertice di Madrid, un summit di “grande successo” per il premier britannico. Il Regno Unito investirà entro la fine del decennio il 2,5% del Pil per le spese della difesa, ha annunciato.
SCHOLZ: “RUSSIA MINACCIA ORDINE INTERNAZIONALE” – La Russia è una “minaccia” per l’Europa e la Nato. “Minaccia l’ordine internazionale”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in chiusura del vertice di Madrid. “Con la sua politica aggressiva, la Russia è di nuovo una minaccia per l’Europa e per l’Alleanza – ha detto -. La Nato sta quindi rafforzando la sua capacità di difesa, soprattutto per quanto riguardo la sicurezza dei suoi membri sul fianco orientale”.