(Adnkronos) – E’ come “un film di zombie’. Così due soldati ucraini hanno raccontato alla Cnn i combattimenti contro una massa incessante di mercenari della Wagner, che la Russia schiera nella guerra. “Si arrampicano sui corpi dei loro compagni, sembra molto, molto probabile che abbiano preso delle droghe prima dell’attacco”, raccontano.
Un giorno “abbiamo combattuto dieci ore di seguito, non erano ondate, era senza interruzioni. Era come se non smettessero di arrivare”, riferisce Andryi, uno dei due soldati, raccontando che dovevano cambiare in continuazione i fucili Ak-47, perché diventavano roventi.
“Noi eravamo 20 e loro almeno 200”, continua. I mercenari “formano dei gruppi, diciamo dieci uomini, avanzano di dieci metri e poi iniziano a scavare (una trincea) per mantenere la posizione”, poi arriva un altro gruppo. “E’ così che, passo dopo passo, cercano di avanzare, perdendo nel frattempo moltissimi uomini”, racconta ancora Andryi in quello che la Cnn descrive come “una esperienza surreale e spaventosa”.
“Il soldato alla mitragliatrice stava diventando matto” perché era sicuro di aver colpito gli avversari, ma quelli non cadevano. “Solo dopo un po’, quando cominciavano a sanguinare, venivano giù”, ha aggiunto.