“Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto due missili da crociera su Kiev”. Questo il ‘buongiorno’ con il quale stamane, attraverso Telegram l’amministrazione militare del capoluogo ucraino ha informato circa la ripresa di una fitta pioggia di missili russi su tutto il paese.
Infatti, stando a quanto riferito da questo inquietante bollettino di guerra, i razzi di Mosca stamane avrebbero colpito anche il porto meridionale di Odessa.
Ma non solo, allo stesso modo sarebbero state fatte oggetto di lanci anche altre città come Dnipro, e Dzhankoi, in Crimea.
Già la giornata di ieri, come riferito dall’intelligence britannica, si era chiusa con un numero di attacchi russi da record: “Soltanto nel pomeriggio la Russia ha effettuato fino a 80 attacchi missilistici a lungo raggio, principalmente contro infrastrutture energetiche in tutta l’Ucraina. Si è trattato probabilmente del maggior numero di attacchi che Mosca abbia realizzato in un solo giorno dalla prima settimana dell’invasione“. Inoltre, tiene a specificare il report degli 007 londinesi, “Le munizioni sono state lanciate da piattaforme aeree, marittime e terrestri. Anche se gran parte dei missili è stata intercettata con successo, l’Ucraina sta sperimentando una significativa diminuzione dell’energia disponibile sulla rete nazionale. Questo avrà un impatto sull’accesso della popolazione civile alle comunicazioni, al riscaldamento e all’approvvigionamento idrico”. Va da se, spiega il report, che “I continui attacchi di questa portata attingono profondamente alle riserve russe di missili da crociera convenzionali: il degrado dell’infrastruttura nazionale ucraina è diventato un elemento chiave dell’approccio strategico della Russia alla campagna“.
Tuttavia, non senza orgoglio, il bollettino emanato dall’amministrazione militare ucraina ha anche reso noto che, nelle ultime 24 ore, all’esercito nemico sarebbero state inflitte perdite per 400 unità. Dunque, visto che i dati sono in continuo aggiornamento per via degli intensi combattimenti che si susseguono senza sosta, stando a quanto denunciato da Kiev, dall’nizio dell’invasione Mosca avrebbe perso qualcosa come 83.110 uomini.
Nello specifico, lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, oltre che di vite umane, ha contato fra le perdite russe 393 lanciarazzi multipli, 209 sistemi di difesa antiaerea, 278 aerei, 261 elicotteri, 4.362 autoveicoli, 16 unità navali e 1.531 droni, 2.878 carri armati, 5.804 mezzi corazzati, e 1.860 sistemi d’artiglieria.
Max