(Adnkronos) – La Germania invierà all’Ucraina 14 Leopard 2A6 dalle riserve della Bundeswehr. Lo ha annunciato il portavoce del governo, Steffen Hebestreit.
Dal canto loro gli Stati Uniti stanno per deliberare l’invio di circa 30 carri armati Abrams. Lo rende noto la Cnn, aggiungendo che la decisione dell’amministrazione Biden potrebbe essere ufficializzata già questa settimana. I tempi sulla consegna effettiva dei tank non sono ancora chiari e normalmente ci vogliono diversi mesi per addestrare le truppe a utilizzarli in modo efficace, hanno detto funzionari Usa all’emittente, aggiungendo che sarà inviato anche un piccolo numero di veicoli di recupero, cingolati utilizzati per la riparazione di carri armati sul campo di battaglia o per la loro rimozione. L’annuncio fa sì che venga superato il blocco diplomatico della Germania sulla fornitura di carri armati all’Ucraina.
Immediata la reazione di Mosca: “Bruceranno come tutti gli altri”, ha scandito il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov sottolineando che saranno i cittadini a sostenere i costi di queste decisioni politiche, riporta l’agenzia di stampa Interfax. La Russia ha descritto il piano internazionale di inviare carri armati in Ucraina come “piuttosto fallimentare”, anche perché rappresenta “una chiara sopravvalutazione” del potenziale che può comportare per la guerra.
Allo stesso modo, Peskov ha accennato al dibattito pubblico aperto tra i diversi governi sulla fattibilità della consegna di carri armati alle forze armate ucraine, che suggerisce che sembra indicare che “non tutto sta andando bene nelle relazioni tra i Paesi teoricamente alleati”.
Anche l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha alzato i toni. Le forze armate russe distruggeranno i carri armati M1 Abrams fabbricati negli Stati Uniti e altre attrezzature militari della Nato se verranno forniti all’Ucraina, ha detto. “Durante tutta la crisi ucraina – ha sottolineato Antonov – l’amministrazione ha utilizzato ripetutamente la tecnica di pubblicare informazioni sui media alla vigilia di consegne significative di armi e attrezzature al regime di Kiev. Un’analisi dell’intera sequenza delle azioni di Washington mostra che gli americani stanno costantemente aumentando il livello dell’assistenza militare al loro governo fantoccio”.
“Se viene presa la decisione di trasferire a Kiev l’M1 Abrams, i carri armati americani senza dubbio verranno distrutti come tutte le altre dotazioni militare della Nato”, ha continuato. “Ovviamente, Washington sta deliberatamente cercando di infliggerci una sconfitta strategica”. Nelle sue parole, prosegue, l’amministrazione di Washington sta dando il “via libera” all’utilizzo dell’assistenza statunitense per attaccare la Crimea e “copre i crimini commessi degli ucraini contro la popolazione delle regioni di Donbass, Zaporizhzhia e Kherson”.
Intanto il governo norvegese sta valutando se inviare alcuni dei suoi carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca in Ucraina, rivelano i quotidiani di Oslo Aftenposten e Dagens Naeringsliv, anche se nessuna decisione definitiva è stata ancora presa. La Svezia per ora non ha in programma una consegna di Leopard 2 all’Ucraina, anche se non lo esclude per il futuro, dichiara al quotidiano Svenska Dagbladet il ministro della Difesa Pal Jonson. Già venerdì scorso il ministro aveva sottolineato parlando con la radio svedese che non c’erano obiezioni di massima all’invio di carri armati in Ucraina.