(Adnkronos) – Nonostante la guerra in Ucraina in Europa “non siamo destinati alla recessione, possiamo lavorare per evitare un andamento del pil negativo” ma è ovvio che siamo “in un contesto di incertezza e di frenata evidenti”. Così il commissario Ue agli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni in conferenza stampa all’associazione stampa estera a Roma, sottolineando che a questo scopo l’attuazione del Pnrr è cruciale.
Per l’Italia, vista la mole delle risorse, “il Pnrr ha un valore straordinario per tenere l’economia” e questo, sottolinea il Commissario Ue, non “per spesa generica ma investimenti mirati al futuro”.
Il Consiglio europeo discuterà “sulla possibilità di dare alla Commissione Ue l’incarico di verificare se ci sono le condizioni” per fissare un tetto al costo del gas. La questione del limite al prezzo del gas sarà discussa “ma la decisione non verrà presa in questi giorni perché – spiega Gentiloni – la decisione è se dare l’incarico alla Commissione”, ha insistito il commissario.
A livello globale la guerra in Ucraina “può avere conseguenze sistemiche molto serie sia perché l’apprezzamento del dollaro provoca difficoltà a diverse economie emergenti e sia perché – sottolinea – la crisi rende difficile la fornitura di grano, sementi e commodities fondamentali per l’agricoltura e questo può avere ripercussioni notevoli sui prezzi e sull’offerta di cibo per i Paesi emergenti e in particolare per i Paesi africani”. L’impatto “di questa crisi innescata a febbraio – conclude Gentiloni – è un impatto che va al di là delle conseguenze immediate sul rallentamento della crescita”.