(Adnkronos) – La Russia sta compiendo “progressi lenti e tangibili” nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson parlando a Bloomberg. “Penso che sia molto, molto importante non lasciarsi cullare dall’incredibile eroismo degli ucraini nel respingere i russi alle porte di Kiev – ha dichiarato Johnson – Temo che Putin, a caro prezzo per sé stesso e per l’esercito russo, stia continuando ad avanzare nel Donbass, stia continuando a fare progressi graduali, lenti, ma, temo, tangibili”. Il premier britannico ha quindi aggiunto che “è assolutamente fondamentale che continuiamo a sostenere militarmente gli ucraini”.
L’Amministrazione Biden si sta preparando a inviare armi più potenti all’Ucraina, inclusi sistemi missilistici a lungo raggio che ora sono la principale richiesta delle autorità ucraine. Lo ha rivelato la Cnn, citando diversi funzionari, secondo cui l’invio di armi più potenti fa parte di un più ampio pacchetto di assistenza militare e di sicurezza che potrebbe essere annunciato già la prossima settimana.
Nelle ultime settimane esponenti del governo di Kiev, incluso il presidente Volodymyr Zelensky, hanno chiesto agli Stati Uniti e ai loro alleati di fornire il Multiple Launch Rocket System (Mlrs), un lanciarazzi di fabbricazione statunitense in grado di sparare una raffica di proiettili per centinaia di chilometri – molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina. Secondo gli ucraini, possedere quest’arma potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra.
Un’altra arma richiesta dall’Ucraina è il sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità, noto come Himars, un sistema a ruote più leggero in grado di sparare molte delle munizioni dell’Mlrs.