(Adnkronos) –
L’Ucraina sbarca in Crimea. L’intelligence militare di Kiev ha rivendicato uno sbarco di forze speciali che si sono ritirate dopo aver compiuto la loro missione nella penisola. Durante l’operazione, documentata da un video diffuso su Telegram, ci è stato uno scontro a fuoco nel quale sono rimasti uccisi sia russi che ucraini, ha detto un rappresentante dell’intelligence militare, Andrii Yusov, sottolineando che le maggiori perdite sono fra i soldati nemici. Dello sbarco avevano parlato in precedenza anche i servizi russi dell’Fsb, affermando che è stato respinto e un “sabotatore ucraino” è stato catturato.
I servizi militari ucraini hanno diffuso un video delle imbarcazioni dirette di notte verso la costa della Crimea. Le immagini terminano con alcuni soldati sbarcati che mostrano la bandiera ucraina. “Le unità speciali Stugna e Bratstvo, parte delle operazioni speciali Tymura dell’intelligence militare sono sbarcate in Crimea e hanno aperto il fuoco sugli occupanti russi”, ha dichiarato Yusov, senza specificare la data dello sbarco. Raggiunto da Ukrainska pravda, Yusov ha riferito che “vi è stata una battaglia con gli occupanti russi, fra gli invasori vi sono molti morti e feriti. Sfortunatamente vi sono perdite anche fra i difensori ucraini, ma non quanto i russi”.
In precedenza i servizi russi dell’Fsb, citati dall’agenzia stampa Ria Novosti, affermavano di aver respinto un tentativo ucraino di sbarco in Crimea. “Il 4 ottobre è stato sventato un tentativo di penetrazione nel territorio della Repubblica di Crimea da parte di un gruppo di sabotaggio e ricognizione dell’intelligence militare ucraina utilizzando mezzi ad alta velocità”, si legge nel comunicato dell’Fsb. I servizi russi hanno anche dichiarato di aver catturato un sabotatore ucraino il quale avrebbe riferito che l’obiettivo del raid era filmare un video con la bandiera ucraina sul territorio della Crimea.
Anche il ministero russo della Difesa ha parlato di un tentativo di sbarco ucraino in Crimea, con imbarcazioni ad alta velocità e moto d’acqua a capo Tarkhankut, all’estremità occidentale della Crimea. L’azione ucraina sarebbe interrotta da un intervento aereo.