(Adnkronos) – Oltre 10 forti esplosioni si sono udite nella parte nord di Melitopol, città ucraina occupata dai russi. Lo riferisce su Telegram il sindaco ucraino in esilio, Ivan Fedorov, rilanciato da Ukrinform.
LE PERDITE RUSSE – Secondo Kiev, la Russia ha già perso circa 158mila soldati in Ucraina. A dichiararlo su Facebook è lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform. Tra il 24 febbraio 2022 e l’11 marzo 2023, tra le perdite subite in combattimento dai russi figuravano anche – secondo la stessa fonte – 3.458 carri armati, 6.762 veicoli corazzati da combattimento, 2.483 sistemi di artiglieria, 493 razzi antiaerei a lancio multiplo, 257 sistemi antiaerei, 304 velivoli, 289 elicotteri, 5.344 automezzi e serbatoi carburante, 18 navi/navi da guerra, 2.108 droni. Inoltre sono stati abbattuti 907 missili da crociera.
007 GB – Nella città di Bakhmut la linea del fronte è diventata una ‘zona di neutralizzazione’ che impedisce ai mercenari del gruppo Wagner di avanzare in direzione ovest. Tuttavia le forze ucraine restano vulnerabili ai continui tentativi russi di aggirare le loro linee di difesa da nord e da sud. Questo quanto spiega l’intelligence britannica nell’ultimo rapporto sulla situazione dei combattimenti in Ucraina divulgato dal ministero della Difesa di Londra.
“Negli ultimi quattro giorni – si legge – le forze del Gruppo Wagner hanno preso il controllo della maggior parte del settore orientale della città di Bakhmut, nel Donbass. Nel centro della città, il fiume Bakhmutka ora segna la linea del fronte. Le forze ucraine controllano la parte occidentale della città e hanno demolito i ponti chiave sul fiume, che scorre da nord a sud attraverso una striscia di terreno aperto larga 200-800 metri, tra aree edificate”.
“Le unità ucraine – prosegue il rapporto – possono sparare da edifici fortificati a ovest, e quest’area è diventata una killing zone, tanto da rendere probabilmente molto difficili le cose per le forze del gruppo Wagner che tentano di continuare il loro assalto frontale verso ovest. Tuttavia, le forze ucraine e le loro linee di rifornimento da ovest rimangono vulnerabili ai continui tentativi russi di aggirare i difensori da nord e da sud”.