Ucraina, Zasiadko periferia della città di Donetsk, intorno alle ore 4.15 di questa notte è avvenuta una esplosione nella miniera di carbone. L’esplosione è stata dovuta a una fuga di gas ed è avvenuta ad oltre 1.200 metri di profondità. Il numero delle vittime è incerto, in quanto le operazioni di soccorso sono ancora in corso, ma si parla di oltre 30 morti, stando alle dichiarazioni del presidente del Parlamento ucraino, Volodimir Groisman. I minatori estratti dai soccorritori sono 150, ma i numeri di chi rimane sotto le macerie sono ancora incerte e non precise, infatti stando al capo dei sindacati indipendentisti dei minatori, Mikhailo Volinets, le persone ancora presenti nella miniera sono 47, mentre secondo il ministero della repubblica popolare i dispersi sono oltre 70. Ivan Prikhodko, capo dell’amministrazione distrettuale di Kiivski, ha criticato le dichiarazioni del presidente Groisman, giudicandole immorali, dato che le operazioni di soccorso non sono concluse e non è possibile dare una chiara situazione del numero delle vittime.
Roma, 4 Marzo 2015
