(Adnkronos) – Gli Stati Uniti hanno ripreso a volare sul Mar Nero dopo quanto accaduto martedì, ovvero dopo che un drone americano MQ-9 è stato fatto precipitare in acque internazionali in seguito a una collisione con un caccia russo Su-27 (VIDEO). Lo riferisce FlightRadar24 spiegando che un drone Usa da ricognizione, un Rg-4 Global Hawk, è entrato nei cieli sopra il Mar Nero dalla Romania e si è posizionato nello spazio aereo internazionale a sud est della Crimea e a ovest della città costiera russa di Sochi. Il Pentagono ha affermato più volte che l’abbattimento dell’MQ-9 non avrebbe impedito ulteriori sorvoli del Mar Nero.
Intanto un allarme antiaereo è stato dichiarato a Kiev e nel giro di pochi minuti si è diffuso a tutta l’Ucraina per il timore di nuovi attacchi russi. Lo ha reso noto il ministero della Trasformazione digitale ucraino diffondendo la mappa dei possibili rischi.