Dura la condanna del premier Mario Draghi nei confronti dell’attacco della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, definito ‘scellerato’. Nella notte le truppe di Putin hanno bombardato la zona attorno alla centrale ucraina, la pi+ù grande d’Europa, rischiano una tragedia simile a quella di Chernobyl.
In una nota di Palazzo Chigi, si rende noto che “il Presidente Draghi condanna l’attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Un attacco contro la sicurezza di tutti. L’Unione Europea deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l’Ucraina e proteggere i cittadini europei”.
La ferma condanna all’attacco russo è arrivata da più parti. Il leader del M5s, Giuseppe Conte, su Twitter ha scritto: “L’attacco russo alla centrale nucleare è di una gravità inaudita. Alle terribili sofferenze che sta subendo la popolazione ucraina si aggiunge anche una grave minaccia per la sicurezza di tutti”.
Anche il segretario generale della NATO Jens Stoltenbergha condannato fermamente l’accaduto: “Bombardamenti irresponsabili. L’attacco a una centrale nucleare dimostra la natura irresponsabile di questa guerra e la necessità di porvi fine”.