(Adnkronos) – “Penso che Salvini sia un provocatore seriale quindi non gli rispondo. Sono però contento che anche lui dica di cercare la pace perché di fronte a una guerra tutte le forze politiche dovrebbero stare dalla stessa parte. Quindi prima di tutto condannare la Russia per l’invasione ingiustificata e aiutare gli ucraini, senza dare l’idea che ora li vogliamo abbandonare”. Lo dice in un’intervista a La Stampa il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
L’Italia sta lavorando per la pace, afferma, con un riferimento al piano italiano, e aggiunge: “Se poi veramente vogliamo investire in questa direzione, chiedo un patto tra tutte le forze politiche: investiamo di più sulla diplomazia. La nostra spesa rispetto al pil è dello 0,14 per cento. Dovremmo portarla almeno allo 0,2, in media con gli altri Paese europei: sarebbe un segnale chiaro”.
E sulle parole di Berlusconi, risponde: “Non possiamo permetterci titubanze come Italia nel sostenere un Paese aggredito, l’Ucraina, e condannare l’aggressore, cioè la Russia. L’Italia lavora per la pace, inoltre Zelensky ha più volte aperto a una trattativa con la Russia, ma ancora da parte di Putin non è arrivata alcuna risposta”.